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Fertilia e il territorio: un confronto sui processi di rigenerazione urbana

Il 20 settembre 2024, Fertilia è stata il centro di un dibattito appassionato e multidisciplinare sul futuro della città. Intitolato “FERTILIA E IL TERRITORIO: STRUMENTI, INNOVAZIONE E PROSPETTIVE,” l’evento è stato un’occasione per progettisti, cittadini e istituzioni di confrontarsi su strumenti, opportunità e sfide per la rigenerazione urbana e socioeconomica della città.

Moderato da Vanni Maciocco, professore emerito dell’Università di Sassari, l’evento ha visto la partecipazione di figure di rilievo come Roberto Corbia (Assessore all’Urbanistica, Pianificazione e Immaginazione Civica del Comune di Alghero), Enrico Daga (Assessore alla Programmazione Strategica del Comune di Alghero), Costanza Lanzara (Università di Firenze), Antonello Marotta (DADU Università di Sassari), Luca Rondoni (Presidente del Comitato di Quartiere di Fertilia) e Francesco Spanedda (Assessore Regionale all’Urbanistica e EE.LL.). 

Il contesto del dibattito

L’obiettivo centrale era quello di discutere e approfondire le caratteristiche degli strumenti esistenti per la pianificazione e rigenerazione urbana, identificando modelli di processi virtuosi che potessero ridare vita a Fertilia, sia dal punto di vista urbano che sociale. Particolare attenzione è stata rivolta agli immobili e agli spazi inutilizzati, tra cui l’ex Cine Teatro, e ad altre infrastrutture che potrebbero diventare simbolo di una nuova fase di sviluppo per la città.

Rigenerazione urbana tra patrimonio e futuro

Un punto chiave emerso dal dibattito è stato il concetto di “patrimonio morale” della comunità, un insieme di valori e storie che guidano il processo di rigenerazione. Questo patrimonio ha radici nella storia della città, nata come città di fondazione nell’epoca fascita e diventata casa per esuli istriani e altre comunità. La riflessione sul valore storico e culturale di Fertilia si intreccia con la necessità di guardare avanti, pianificando interventi che tengano conto dei cambiamenti territoriali e sociali.

Si è parlato della necessità di lavorare su una visione a lungo termine, immaginando come sarà Fertilia nel 2050. Una pianificazione che include anche la gestione delle risorse naturali e ambientali, come le pinete costiere e le aree verdi periurbane, nate con i rimboschimenti degli anni ‘60 e ‘70, e che rappresentano un elemento chiave per lo sviluppo sostenibile della città.

Innovazione, strumenti e partecipazione

Un altro tema centrale è stato il ruolo dell’innovazione e della ricerca. Il dibattito ha messo in luce la necessità di utilizzare nuovi strumenti, come il geodesign, per coinvolgere la comunità nella pianificazione del territorio e sviluppare politiche sostenibili. Si è parlato del ruolo delle aziende tecnologiche, come Nemea, che grazie ai dati satellitari, forniscono informazioni cruciali per la logistica, l’ambiente, e l’agricoltura di precisione. La “One Health Vision” è stata presentata come una prospettiva integrata che considera la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente in modo interconnesso.

La partecipazione dei cittadini è stata identificata come elemento imprescindibile per la riuscita dei progetti di rigenerazione urbana. La pianificazione non può essere concepita senza il coinvolgimento attivo della popolazione, che deve diventare protagonista del processo di cambiamento.

Conclusioni e prospettive future

Il dibattito si è chiuso con un appello alla creazione di una progettualità continua e partecipata, che vada oltre la semplice amministrazione dello status quo e permetta di immaginare un futuro sostenibile e inclusivo per Fertilia. La città è stata descritta come un laboratorio di rigenerazione urbana, dove sperimentare nuove forme di sviluppo che mettano al centro il patrimonio morale, la pianificazione strategica, l’innovazione e il coinvolgimento della comunità.

Questo incontro ha rappresentato solo l’inizio di un percorso che porterà Fertilia a diventare un modello di riferimento per la rigenerazione urbana in Sardegna e oltre.

Per approfondire le discussioni e le conclusioni del dibattito, è possibile consultare la rassegna stampa completa del 21 settembre 2024.