Fertilia si prepara a ospitare, dal 20 al 22 settembre 2024, un evento di portata internazionale che punta a rinnovare l’identità della città come simbolo di unione tra popoli. Questo progetto, intitolato “Fertilia Città di Fondazione”, mira a ricordare la storia complessa e affascinante di una comunità nata come progetto di bonifica durante il fascismo e trasformatasi, dopo la Seconda Guerra Mondiale, in una casa per gli esuli dell’Istria, Fiume e Dalmazia, vittime della persecuzione titina. La storia di Fertilia, città prima incompiuta e poi integrata con successo nel tessuto locale, è un esempio di accoglienza e resilienza che ancora oggi risuona con forza.
Il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, ha sottolineato l’importanza di mantenere viva l’attenzione su Fertilia, non solo per il suo valore storico, ma anche per le sue potenzialità future. Anna Sigurani, presidente del CCN Fertilia Città di Fondazione, ha sottolineato come il progetto miri a mantenere viva la memoria storica di Fertilia, trasformandola in un percorso rigenerativo che promuova l’inclusione e l’integrazione tra popoli. Luca Rondoni, presidente del Comitato di Quartiere, ha invece evidenziato l’importanza della riqualificazione urbanistica della città, puntando a migliorare la qualità della vita dei residenti e sviluppare le potenzialità turistiche e ambientali di Fertilia attraverso progetti partecipativi e sostenibili.
Tre Giornate di Memoria e Condivisione
Il programma dell’evento prevede tre giorni ricchi di attività che coinvolgeranno non solo i cittadini di Fertilia, ma anche rappresentanti delle istituzioni e le comunità di esuli nel mondo. Tra conferenze, dibattiti e momenti culturali, Fertilia diventerà il punto di incontro per diverse culture e storie, sottolineando l’importanza del dialogo interculturale.
Un momento particolarmente significativo sarà il conferimento della cittadinanza onoraria di Alghero a Egea Haffner, protagonista della celebre fotografia “La bambina con la valigia”, divenuta icona dell’esodo giuliano-dalmata. Inoltre, il 21 settembre verrà proiettato in prima nazionale il film Rotta 230° – Ritorno alla Terra dei Padri, presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia. Questo documentario racconta il viaggio simbolico di ritorno di un esule verso la sua terra natale, chiudendo un capitolo doloroso della storia personale e collettiva.
Innovazione e Memoria per il Futuro
Un altro elemento chiave dell’evento sarà la presentazione del videogioco in realtà aumentata Memory Department: Fertilia Files, pensato per i giovani. Questo progetto interattivo mira a rendere la storia di Fertilia accessibile e coinvolgente, trasformando la memoria storica in un’esperienza immersiva e dinamica. La digitalizzazione gioca un ruolo fondamentale nel rendere accessibile la storia della città alle nuove generazioni. Attraverso piattaforme online come Bora, la piattaforma di archiviazione della comunità e Zent, il tour virtuale della città di Fertilia, è possibile esplorare virtualmente i documenti e il patrimonio culturale di Fertilia, garantendo che il passato continui a vivere nel presente e nel futuro.
Un Progetto di Rigenerazione Urbanistica e Sociale
Oltre alla memoria storica, l’evento si concentrerà anche sulla rigenerazione urbanistica e sociale della città. Grazie alla collaborazione con l’Università di Sassari, verranno presentati studi e progetti per il recupero del patrimonio edilizio di Fertilia, con l’obiettivo di trasformarla da borgata abbandonata a modello di sviluppo sostenibile. La visione è quella di creare una comunità viva, capace di integrare il suo passato con le esigenze del presente, promuovendo una qualità della vita migliore per i suoi residenti e un’esperienza arricchente per i visitatori.
Il percorso intrapreso da Fertilia è uno sforzo collettivo per valorizzare la sua storia unica e, allo stesso tempo, per progettare un futuro condiviso, basato su inclusione, innovazione e sviluppo sostenibile.